CMZ:Ciao ragazzi e benvenuti su CornerMusicZine
. Per prima cosa dite ai nostri lettori chi sono i Diluve.
Siamo cinque ragazzi che
hanno una grande passione per la musica, ci piace fare baccano e trasformare le
nostre idee in canzoni.
Veniamo tutti dalla provincia
di Pisa ed ormai da qualche anno suoniamo portando in giro la nostra musica con
grande entusiasmo e voglia di divertirci.
CMZ:Com’è nato il progetto “What the hell…!?!” ?
Nel 2010 incidemmo un Ep dal
titolo ‘What the hell is Diluve..?!?’ traduzione di ‘Ma chi cazzo sono i
Diluve?!?’ frase che è sempre stato un
nostro motto.
Incidemmo l’Ep in maniera
molto spontanea cercando di rendere l’idea di quello che fosse il nostro
approccio live e il tutto suonò molto strampalato, ma carico di energia punk e metal.
Dopo un anno di live decidemmo di metterci al lavoro
su quello che sarebbe stato il nostro album d’esordio. Nel disco decidemmo
d’inserire sia pezzi nuovi, sia i vecchi pezzi dell’Ep arricchendoli con arrangiamenti curati nei
minimi particolari. Il processo di creazione è stato lungo e doloroso ma alla
fine siamo riusciti a partorire un lavoro più maturo di quello che ci
aspettavamo, pur non perdendo la nostra spontaneità ed energia casinara.
Decidemmo perciò di dare a questa nostra creatura il nome ‘What the Hell…!?!’,
nome che tende a sottolineare la nostra maturazione e che preannuncia
all’ascoltatore 38 minuti ricchi di colpi di scena.
CMZ:Come avviene la stesura dei brani ,
lavorate in sinergia o a compartimenti stagni?
Solitamente un nostro brano
nasce da un idea, che può essere un immagine o una storia che vogliamo
raccontare. Intorno a quest’idea si sviluppa la canzone. Testo e musica vengono
fuori praticamente in contemporanea.
Solitamente le idee e le
canzoni vengono sviluppate in solitaria, non da tutto il gruppo; poi si passa
alla seconda fase: l’arrangiamento.
In questa fase la canzone già
completa ma ancora in fase embrionale viene arricchita da ognuno dei componenti
con soli, variazioni ritmiche e cori in modo da creare atmosfere che renderanno
l’ascoltatore più consapevole di quello che è lo spirito della canzone.
Un chiaro esempio di questo
modo di comporre può essere ‘Heavy Machine Gun’, quinta traccia del nostro
disco e nostro personale tributo al gioco della Neo-Geo METAL SLUG. In questa
canzone abbiamo voluto riprodurre le atmosfere di questa magnifica saga; sia
quelle guerrigliesche di Metal Slug 1, sia quelle arabeggianti di Metal slug 2.
CMZ:Che ne pensate della scena musicale in
Italia?
Sia da musicisti che da
spettatori e acquirenti di dischi possiamo dire che conosciamo abbastanza bene
quello che è l’underground italiano.
Quelle che però noi chiamiamo
‘band underground’ in Italia, sono già importanti realtà all’estero. Purtroppo
nel nostro paese siamo orfani di una VERA tradizione musicale rock e popolare e
la maggior parte degli artisti che propongono idee che vanno contro certe correnti vengono
ignorati e non ricevono i riconoscimenti che meriterebbero. La verità è che in
Italia la musica è politica, e politica e merito non sono due parole che vanno
facilmente a braccetto. Perciò, per quanto sia doloroso dirlo, quando parleremo
di grandi band italiane, soprattutto nel nostro genere (e ce ne sono
tantissime), parleremo sempre di Underground, e i riconoscimenti verranno
sempre da terre straniere.
CMZ: Progetti futuri?
Attualmente, live a parte,
siamo in fase di scrittura dei pezzi del nuovo album, sui quali non
anticiperemo niente.
Abbiamo però già pronti dei
nuovi pezzi che incideremo entro la primavera, che andranno a comporre un nuovo
Ep che speriamo di far uscire in un tempo più breve possibile. Sono pezzi nati
subito dopo le incisioni di ‘What the Hell…!?!’ che riprendono molto la nostra vena umoristica
e il nostro tiro hardcore. Vorremmo incidere questo Ep non come antipasto del
nuovo album, nel quale affronteremo altre tematiche e lavoreremo in maniera
diversa dal nostro solito, ma come dolce dopo il primo pasto, ovvero ‘What..’.
Aspettatevi perciò tante
sorprese e qualche mazzata tra capo e collo… o ’tra moccio e bava’, come si
dice dalle nostre parti.
CMZ:Date un consiglio alle band che sono agli
esordi!
Beh, diamo il consiglio che
di solito diamo a noi stessi:
Fate sempre quello che vi
piace senza preoccuparvi di quello che vi dicono gli altri o di quello che
impone il ‘mercato’.
Se sarete voi stessi e
suonerete la vostra musica e quello che vi piace la gente prima o poi
apprezzerà, e quando farete un cd e velo metterete nello stereo della macchina
o in quello del bagno vi emozionerete nel sentire che avete creato un qualcosa
che siete prima di tutto VOI ad amare; soldi, fica e contratti arriveranno pian
piano (noi li stiamo ancora aspettando).
CMZ:Adesso vi lascio carta bianca salutate con
un messaggio!
Beh, vorremmo chiudere con la
nostra citazione preferita; che non vuol dire niente, ma in realtà vuol dire
tutto:
La vita è un biscotto ma se piove si scioglie.